Università degli Studi di Firenze SST Regione Toscana

Sono stati eseguiti a Careggi i primi interventi di cataratta in un ospedale pubblico con un laser a femtosecondi, che non taglia ma separa le cellule della cornea e del cristallino.

È un nuovo strumento considerato il bisturi più piccolo e preciso al mondo. Femto è l’unità di misura per dimensioni a livello atomico o subatomico.
La tecnologia che si sta sperimentando nella nuova oculistica dell’Azienda ospedaliero – universitaria fiorentina, che esegue oltre 3mila interventi di cataratta all’anno, consente livelli di precisione chirurgica superiori e un tempo di esecuzione di alcuni istanti, per la  fase operatoria precedente all’inserimento del cristallino artificiale. Il laser a femtosecondi agisce attraversando il tessuto corneale senza danneggiarlo fino ad una determinata profondità, stimabile tra i 90 ed i 140 micron, con una precisione impossibile da raggiungere con gli strumenti meccanici.
Le misurazioni per l’incisione sono eseguite in ambulatorio il giorno prima dell’intervento e quindi il computer guiderà il laser in sala operatoria. Il sistema è simile a quello dei navigatori satellitari: il chirurgo si orienta nel percorso millimetrico dell’incisione, tracciato dal computer, con immagini virtuali integrate con quelle del microscopio operatorio. Il laser a femtosecondi serve inoltre ad aprire con precisione micrometrica la capsula del cristallino e a divide i maniera non invasiva il nucleo della cataratta. A Careggi sono stati operati i primi sei pazienti selezionati per la complessità delle condizioni cliniche, che non consentivano l’esecuzione dell’intervento con tecnica tradizionale.

 


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