Chimerismo post-trapianto
Il trapianto allogenico di midollo osseo o cellule staminali è una procedura standard per il trattamento di diverse malattie ematologiche; dovrebbe eradicare le cellule clonali maligne e, attraverso l’infusione di cellule di un donatore sano, ricostituire la funzionalità ematologica e immunitaria nel più breve tempo possibile.
Il monitoraggio del chimerismo post-trapianto nel ricevente risulta fondamentale per valutare precocemente l’eventuale rigetto del trapianto o i primi segni di ricaduta di malattia.
L’analisi si può effettuare su prelievo di sangue periferico e sangue midollare.
Traslocazioni IgH/BCL1 e IgH/BCL2
L’analisi molecolare per la ricerca delle traslocazioni dei geni IgH/BCL1 e IgH/BCL2 è eseguita in caso di disordine ematologico, in particolare per i linfomi non Hodgkin, mantellare e follicolare.
È utilizzata per la stadiazione di linfomi alla diagnosi o per pazienti in follow-up post-trapianto o post-terapia.
L’analisi si può effettuare su prelievo di sangue midollare, sangue periferico o sangue proveniente da aferesi.
Riarrangiamenti clonali del gene IgH e dei geni TCR β e γ
Molti linfomi e leucemie possono essere diagnosticati tramite dati istomorfologici e immunoistochimici, talvolta però è difficile distinguere tra un processo reattivo e un linfoma maligno. In queste situazioni la rilevazione della clonalità utilizzando le analisi molecolari in PCR del riarrangiamento delle immunoglobuline (Ig) e dei geni del TCR è uno strumento estremamente utile per diagnosticare i processi linfoproliferativi B e T.
L’analisi si può effettuare su prelievo di sangue midollare, sangue periferico o tessuto paraffinato.