Università degli Studi di Firenze SST Regione Toscana


Informazioni a cura dei medici della SOD Pneumologia e Fisiopatologia toraco-polmonare, dedicate ai pazienti con tosse cronica; hanno carattere divulgativo e non sostituiscono il parere diretto del medico, che deve essere consultato quando necessario.


Cos’è la tosse

La tosse è un meccanismo di difesa delle vie aeree deputato all’eliminazione di secrezioni mucose prodotte in eccesso o di corpi estranei penetrati in maniera accidentale. La tosse si esplica attraverso tre fasi successive:

  • fase inspiratoria: è caratterizzata da un’inspirazione preparatoria
  • fase compressiva:la chiusura della glottide e la contrazione dei muscoli espiratori determinano un rapido aumento della pressione intratoracica
  • fase espulsiva: è caratterizzata dall’apertura della glottide e dalla successiva emissione ad alta velocità dell’aria precedentemente inalata

La tosse si distingue in acuta quando dura meno di quattro settimane, subacuta quando la sua durata è compresa tra le quattro e le otto settimane, cronica quando persiste da oltre otto settimane.

Le cause più frequenti di tosse acuta e subacuta sono le infezioni a carico del tratto respiratorio superiore, come riniti, sinusiti, malattie da raffreddamento, influenza ecc. Talvolta sono implicate le riacutizzazioni infettive di patologie respiratorie pre-esistenti e la pertosse. Fra le cause di tosse acuta di natura non infettiva ricordiamo la rinite allergica e l’inalazione di sostanze irritanti. Cause meno comuni e che richiedono indagini più accurate per arrivare alla diagnosi sono lo scompenso cardiaco e i fenomeni causati dall’aspirazione di corpi estranei o alimenti, frequente nei bambini e nei pazienti anziani o defedati.

La tosse, soprattutto se cronica, è spesso causa di preoccupazione per i pazienti che ne sono affetti; queste le cause principali che spingono i pazienti a rivolgersi al proprio medico:

Motivo frequenza
Percezione di qualcosa che non va 98
Esaurimento 57
Preoccupazione 55
Insonnia 45
Modificazioni secondarie delle abitudini di vita* 45
Dolore muscolo-scheletrico 44
Abbassamento della voce 43
Eccessiva sudorazione 42
Incontinenza urinaria 39
Vertigini 38
Paura di gravi malattie (cancro) 33
Mal di testa 32
Paura di gravi malattie (AIDS o TBC) 28
Conati di vomito 21
Vomito 18
Nausea 16
Anoressia 15
Crisi sincopali 5

*Le modificazioni delle abitudini di vita includono l’impossibilità di parlare a lungo o cantare, frequentare luoghi di culto, teatri, tendenza a evitare contatti sociali per paura di incontinenza urinaria o fecale.

Possibili complicazioni

La tosse, soprattutto se di forte intensità, determina ripetuti aumenti delle pressioni intra-toraciche ed intra-addominali e può pertanto provocare complicazioni a carico di vari distretti organici.
Le principali complicazioni provocate dalla tosse di forte intensità sono:

Cardiovascolari

  • Ipotensione
  • Perdita di coscienza
  • Rottura di vene congiuntivali, nasali, anali
  • Aritmie

Neurologiche

  • Sincope
  • Mal di testa
  • Embolia gassosa cerebrale
  • Compressione cerebrale acuta
  • Ictus da rottura dei vasi cerebrali
  • Convulsioni

Gastro-intestinali

  • Episodi di reflusso gastro-esofageo
  • Rottura splenica
  • Ernia inguinale
  • Genito-urinarie
  • Incontinenza
  • Estrusione della vescica in uretra

Muscolo-scheletriche

  • Lesione dei muscoli della parete addominale
  • Fratture costali
  • Aumento asintomatico della creatin-fosfochinasi

Respiratorie

  • Enfisema interstiziale
  • Pneumomediastino
  • Trauma laringeo
  • Trauma (rottura) dei bronchi

Miscellanea

  • Porpora e petecchie
  • Peggioramento della qualità di vita
  • Rottura di suture chirurgiche

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