- Mercoledì, 24 Settembre 2014
- Ultima modifica: Martedì, 11 Aprile 2017 16:15
- Visite: 51654
Informazioni a cura dei medici della SOD Pneumologia e Fisiopatologia toraco-polmonare, dedicate ai pazienti con tosse cronica; hanno carattere divulgativo e non sostituiscono il parere diretto del medico, che deve essere consultato quando necessario.
Cos’è la tosse
La tosse è un meccanismo di difesa delle vie aeree deputato all’eliminazione di secrezioni mucose prodotte in eccesso o di corpi estranei penetrati in maniera accidentale. La tosse si esplica attraverso tre fasi successive:
- fase inspiratoria: è caratterizzata da un’inspirazione preparatoria
- fase compressiva:la chiusura della glottide e la contrazione dei muscoli espiratori determinano un rapido aumento della pressione intratoracica
- fase espulsiva: è caratterizzata dall’apertura della glottide e dalla successiva emissione ad alta velocità dell’aria precedentemente inalata
La tosse si distingue in acuta quando dura meno di quattro settimane, subacuta quando la sua durata è compresa tra le quattro e le otto settimane, cronica quando persiste da oltre otto settimane.
Le cause più frequenti di tosse acuta e subacuta sono le infezioni a carico del tratto respiratorio superiore, come riniti, sinusiti, malattie da raffreddamento, influenza ecc. Talvolta sono implicate le riacutizzazioni infettive di patologie respiratorie pre-esistenti e la pertosse. Fra le cause di tosse acuta di natura non infettiva ricordiamo la rinite allergica e l’inalazione di sostanze irritanti. Cause meno comuni e che richiedono indagini più accurate per arrivare alla diagnosi sono lo scompenso cardiaco e i fenomeni causati dall’aspirazione di corpi estranei o alimenti, frequente nei bambini e nei pazienti anziani o defedati.
La tosse, soprattutto se cronica, è spesso causa di preoccupazione per i pazienti che ne sono affetti; queste le cause principali che spingono i pazienti a rivolgersi al proprio medico:
Motivo | frequenza |
Percezione di qualcosa che non va | 98 |
Esaurimento | 57 |
Preoccupazione | 55 |
Insonnia | 45 |
Modificazioni secondarie delle abitudini di vita* | 45 |
Dolore muscolo-scheletrico | 44 |
Abbassamento della voce | 43 |
Eccessiva sudorazione | 42 |
Incontinenza urinaria | 39 |
Vertigini | 38 |
Paura di gravi malattie (cancro) | 33 |
Mal di testa | 32 |
Paura di gravi malattie (AIDS o TBC) | 28 |
Conati di vomito | 21 |
Vomito | 18 |
Nausea | 16 |
Anoressia | 15 |
Crisi sincopali | 5 |
*Le modificazioni delle abitudini di vita includono l’impossibilità di parlare a lungo o cantare, frequentare luoghi di culto, teatri, tendenza a evitare contatti sociali per paura di incontinenza urinaria o fecale.
Possibili complicazioni
La tosse, soprattutto se di forte intensità, determina ripetuti aumenti delle pressioni intra-toraciche ed intra-addominali e può pertanto provocare complicazioni a carico di vari distretti organici.
Le principali complicazioni provocate dalla tosse di forte intensità sono:
Cardiovascolari
- Ipotensione
- Perdita di coscienza
- Rottura di vene congiuntivali, nasali, anali
- Aritmie
Neurologiche
- Sincope
- Mal di testa
- Embolia gassosa cerebrale
- Compressione cerebrale acuta
- Ictus da rottura dei vasi cerebrali
- Convulsioni
Gastro-intestinali
- Episodi di reflusso gastro-esofageo
- Rottura splenica
- Ernia inguinale
- Genito-urinarie
- Incontinenza
- Estrusione della vescica in uretra
Muscolo-scheletriche
- Lesione dei muscoli della parete addominale
- Fratture costali
- Aumento asintomatico della creatin-fosfochinasi
Respiratorie
- Enfisema interstiziale
- Pneumomediastino
- Trauma laringeo
- Trauma (rottura) dei bronchi
Miscellanea
- Porpora e petecchie
- Peggioramento della qualità di vita
- Rottura di suture chirurgiche