- Martedì, 28 Maggio 2019
- Ultima modifica: Venerdì, 28 Maggio 2021 08:50
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Per l’OMS il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile; quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo e fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo cioè al fumo che viene inalato involontariamente da coloro che vivono a contatto con uno o più fumatori. Ogni anno, il 31 maggio, l'OMS e i partner in tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale senza Tabacco, evidenziando i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco.
Careggi per i corretti stili di vita
Nel 2015 AOU Careggi ha approvato il regolamento aziendale sulla Tutela della salute contro i danni derivanti dal fumo che estende il divieto di fumare in tutta l’area ospedaliera, non solo nei locali ma anche negli spazi aperti.
È un atto di coerenza con la mission dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che mira alla tutela della salute dei propri utenti, alla prevenzione dei rischi per i lavoratori e alla promozione della cultura dei corretti stili di vita per i dipendenti e per i cittadini;un atto di responsabilità nei confronti della comunità nel contrastare uno dei principali fattori di rischio per la salute.
2019 L'impegno di AOUC è mantenuto negli anni, con la programmazione di eventi formativi rivolti al personale sanitario, ai pazienti che iniziano il percorso presso il Centro Antifumo Careggi, con giornate presso l'Ordine dei Medici di Firenze, presso le scuole nel territorio per sensibilizzare i giovani. Da un questionario interno abbiamo rilevato che il nostro impegno e le iniziative sono stati molto apprezzati dai dipendenti che si sono dimostrati sensibili, e auspicano di mantenere la linea della promozione dei corretti stili di vita in generale.
L’impegno degli operatori sanitari
Ogni anno in Toscana muoiono circa 5.500 persone per patologie fumo-correlate: è come se ogni mese si schiantasse sul Monte Morello o sul Monte Serra un Boeing 747 da 500 posti.
I fumatori in Toscana sono circa 700.000; di questi circa 300.000 tra i 40 e i 60 anni nei prossimi anni si ammaleranno più frequentemente di malattie fumo-correlate, quindi è proprio su di loro che si dovrebbe focalizzare l’attenzione.
In Toscana purtroppo spesso i fumatori smettono dopo i 60 anni, ormai quando le patologie fumo-correlate sono già insorte. Nonostante questo non è mai troppo tardi per smettere di fumare. L'esempio degli adulti, ed in particolare degli operatori sanitari, può dare un contributo importante nel limitare l'iniziazione al fumo delle nuove generazioni.
Medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari in genere dovrebbero consigliare a tutti i fumatori di smettere, anche se sono essi stessi fumatori. Nessuno è obbligato a smettere, ma il consigliare stili di vita sani diventa sempre di più uno dei compiti irrinunciabili di tutte le professioni sanitarie.
Vuoi smettere di fumare?
Se sei uno dei 700.000 fumatori toscani, concediti un pò di tempo per leggere questo appello. Non è nostra intenzione colpevolizzarti per questa vera e propria dipendenza, ma sappi che ogni anno, nella nostra regione, un decesso su sette è attribuibile ai danni delle sigarette.
Non vogliamo spaventarti con cifre terroristiche sui danni provocati dal fumo, ma ti invitiamo a riflettere sul fatto che potrebbe essere arrivato il momento per provare a smettere di fumare.
Può essere l’investimento più importante della tua vita, sia in termini di salute che economici: una volta che ti sarai liberato da questo pericoloso stile di vita, il rischio di ammalarti di patologie legate al fumo si abbasserà, con il passare degli anni: vivrai sicuramente più a lungo e con una migliore qualità della vita.
I benefici a breve termine sono evidenti: si respira meglio, la tosse sparisce, aumenta la resistenza fisica e anche il tuo aspetto trarrà un evidente miglioramento. Inoltre, in soli cinque anni, risparmierai fino a 11.000 euro.
Gli strumenti che hai a disposizione in questo percorso sono molti:
- misura il tuo rapporto con il tabacco
- cerca aiuto: rivolgerti al tuo medico curante, al Centro antifumo di Careggi o ai Centri di altre aziende sanitarie
- non ti scoraggiare se al primo tentativo non ce la fai!
- se preferisci fare da solo, la tecnologia può esserti di aiuto: scarica l’applicazione gratuita iCoach exsmokers della Commissione Europea (la trovi sul sito http://www.exsmokers.eu/it-it/icoach.html) che ti aiuterà passo dopo passo ad abbandonare la sigaretta. Ti verrà inviato un programma personalizzato e ogni giorno riceverai suggerimenti e consigli, mentre il pulsante antipanico ti permetterà di superare i momenti più duri.
Spegni la sigaretta e…