- Giovedì, 13 Aprile 2017
- Ultima modifica: Giovedì, 08 Giugno 2017 13:44
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5 - Malattie infettive trasmissibili
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Informazioni per i donatori e le donatrici
Esistono malattie infettive che possono essere trasmesse mediante la trasfusione di sangue, quali epatite B, epatite C, infezioni da HIV e sifilide. Queste infezioni si contraggono prevalentemente tramite rapporti sessuali, ma anche attraverso tatuaggi, piercing, scambi di siringhe infette, ecc.
Alcune abitudini di vita espongono maggiormente al rischio di contrarre queste infezioni e quindi di trasmetterle: poiché i test di laboratorio non sono sempre in grado di identificare i soggetti infettatisi di recente, si rende necessario escludere dalla donazione (temporaneamente o definitivamente) le persone che possono essersi esposte a questi rischi.
Principali criteri di esclusione dalla donazione
Esistenza nella storia personale di:
- rapporti sessuali protetti e non protetti con un patner diverso da quello abituale: la relazione sessuale deve essere stabile da almeno 4 mesi
- rapporti sessuali con patner multipli
- trasfusioni di sangue e/o trapianti di organi o tessuti
- epatite o ittero
- malattie veneree
- positività per il test della sifilide
- positività per il test HIV
- positività per il test dell'epatite B e C
- assunzione abituale di stupefacenti
- rapporti sessuali con persone positive ai test per epatite B o epatite C o HIV
- tatuaggi, piercing, endoscopie con strumenti flessibili, agopuntura eseguita senza aghi monouso
- recenti interventi chirurgici
L'importanza del questionario
In considerazione di quanto sopra, prima di ogni donazione è necessario leggere attentamente e rispondere sinceramente alle domande del questionario che, come il colloquio con il medico, è vincolato dal più rigoroso segreto professionale (art. 622 c.p., artt. 10, 11 e 12 del Codice di Deontologia Medica 2006) e d'ufficio (art. 326 c.p.).
Il medico può aiutare a chiarire eventuali dubbi e valutare possibili esposizioni a rischi.
Per la tutela del ricevente è importante che il donatore comunichi eventuali dubbi sulla propria salute al medico addetto alla selezione e che compili il questionario in modo consapevole e veritiero.