- Giovedì, 20 Agosto 2009
- Ultima modifica: Martedì, 28 Novembre 2023 14:37
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Durante questo spostamento, potrebbero verificarsi disagi tra le ore 11:00 e le 14:00 a causa del trasferimento della linea telefonica, pertanto il numero fisso 055 794 7882 potrebbe non essere attivo.
Sarà comunque possibile contattare l'Unità al telefono mobile: 348 652 89 92.
Questa Unit afferisce al Dipartimento Neuromuscoloscheletrico e Organi di Senso, è una struttura composta da personale medico e infermieristico che coordina l’attività ospedaliera di donazione e prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico.
Il Coordinamento locale donazioni e trapianto ha un ruolo sia di governo clinico dei processi donativi, che di coordinazione della fase operativa degli eventi. Ogni percorso donativo infatti è trasversale e investe contemporaneamente più unità operative afferenti a dipartimenti diversi. Ha un ruolo centrale e il personale opera in stretto contatto con il Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti (CRAOT), che consente la pronta presa incarico di ogni processo e la connessione di ogni evento alla Rete Nazionale.
Il Coordinamento Locale organizza l'attività di prelievo di organi e tessuti garantendo la continuità assistenziale in tutte le aree di attività della Azienda, applicata a tutti i casi di segnalazione e/o individuazione di potenziale donatore.
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coordinamento del percorso clinico assistenziale del paziente cerebroleso acuto e il monitoraggio delle lesioni encefaliche potenzialmente evolutive in DBD
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coordinamento del programma di donazione a cuore fermo dal PS alla Sala operatoria
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monitoraggio dei decessi per individuare i potenziali donatori di organi e tessuti
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percorso clinico relativo al trapianto di reni
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percorso relativo alle autorizzazioni per l’impiego di tessuto muscolo-scheletrico proveniente da donatore cadavere e donatore vivente
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mantenimento e aggiornamento in collaborazione con la UO Qualità e Accreditamento dell’impianto procedurale aziendale relativo al sistema Qualità Donazione Organi e Tessuti compreso il Programma di garanzia di Qualità Organi e Tessuti OTT
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pianificazione della progettualità finanziata della Regione toscana/OTT (riduzione dei tempi di attesa per trapianto) per AOUC per progetti di interesse regionale, aziendale e di collaborazione interaziendale dove AOUC risulta centro di coordinamento
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gestione e controllo procedurale (provvedimento DG n.492 del 6/8/2012) all’interno della Commissione Terza per la valutazione del donatore vivente di rene
- donatore vivente, nel caso in cui il prelievo di cellule, tessuti o organi avvengano da un individuo in vita. Il trapianto di midollo osseo, di un rene o di una parte del fegato, ad esempio, possono essere effettuati in modo che il donatore non subisca un danno fisico e possa continuare la stessa vita che conduceva precedentemente alla donazione.
- donatore deceduto, in questo caso di solito si prelevano dal donatore tutti gli organi idonei al trapianto. Un singolo donatore può quindi contribuire a salvare la vita di più persone.
Il prelievo di organi da donatore deceduto può essere possibile solo dopo che la morte è stata accertata.
- la morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo e può essere accertata con le modalità definite con decreto emanato dal Ministro della Sanità
- la morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo ed è accertata con le modalità clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della Sanità.
Tutti questi dati sono consultabili attraverso il Sistema informativo trapianti del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni di volontà espresse in vita. La propria dichiarazione può essere modificata in qualsiasi momento
Esprimere in vita la propria volontà di donare è una garanzia che le nostre scelte vengano rispettate e solleva i nostri affetti più vicini, la famiglia e i parenti, dalla responsabilità di dovere decidere per noi.
Rapporti con i familiari dei donatori
Parte fondamentale dei percorsi assistenziali è il rapporto con i familiari dei donatori che non si esaurisce con la fine del percorso di donazione, ma continua anche nei giorni successivi con informazioni sul percorso post-mortem e incontri di sostegno con psicologi.
- Banca dell'Osso
- Cardiochirurgia
- Cardiologia generale
- Cardiologia interventistica d'urgenza
- Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti (CRAOT)
- Centro trapianto renale
- Chirurgia toraco-polmonare
- Chirurgia urologica robotica, mininvasiva e dei trapianti renali
- Cure intensive del trauma e delle gravi insufficienze d’organo
- ECMO Unit
- Istologia Patologica e Diagnostica Molecolare
- Medicina e chirurgia d'urgenza e accettazione
- Nefrologia, dialisi e trapianto
- Neuroanestesia e rianimazione
- Neurofisiopatologia
- Neurosonologia Unit
- Stroke Unit