- Giovedì, 16 Marzo 2023
- Ultima modifica: Venerdì, 17 Marzo 2023 11:35
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Si è tenuta ieri, 15 marzo, nell’Aula Magna dell’ex presidenza di Careggi la presentazione di “Malgrado tutto”, libro nato da un progetto del Comitato Unico di Garanzia nel 2021.
Protagoniste del volume, edito da Mandragora, sono le testimonianze e le emozioni di chi si è trovato a lavorare nel periodo più delicato e cruciale della pandemia da Covid-19, una fase storica dell’umanità totalmente inaspettata.
L’impatto emotivo di questa raccolta rende il volume unico e straordinario. Una straordinarietà emersa anche ieri durante gli interventi dei relatori, a partire dalla moderatrice Donatella Lippi, che ha introdotto gli ospiti e ripercorso le tappe più significative del progetto, che ha portato alla realizzazione del libro.
La prima relatrice Daniela Massi, già presidente de CUG, ha raccontato con commozione il non facile percorso della nascita del libro, ringraziando le sue collaboratrici, la Fondazione Careggi e gli sponsor, che hanno voluto e sostenuto il progetto nonostante le difficoltà del momento.
Sono seguiti gli interventi di Tiziana Aiazzi e Alessandra Bencini che all'epoca, durante una riunione del Comitato Unico di Garanzia di Careggi, erano giunte alla conclusione che in qualche modo dovevano essere raccolte le testimonianze, i pensieri e le emozioni degli operatori, impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid, e nello sforzo quotidiano di conciliare la propria vita lavorativa con quella familiare.
Niccolò Marchionni ha offerto alla platea il punto di vista del suo vissuto sia umano che di uomo di scienza. Scandendo i fatti, con un parallelismo incomparabile, ha raccontato la mirabile partecipazione di svariati professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che si sono ritrovati a ideare e a portare avanti preziose ricerche scientifiche in collaborazione con i medici di altri ospedali del nord Italia.
Andrea Galli ha poi raccontato la sua esperienza di professionista che si è ritrovato di colpo ad affrontare la malattia dovuta al contagio da Covid-19. Ha descritto, anche con un pizzico di ironia, i difficilissimi giorni trascorsi da paziente in terapia intensiva, i suoi rapporti con gli infermieri che non poteva vedere nel volto a causa dei dispositivi di protezione individuali, ma con cui aveva instaurato un rapporto che, insieme alle cure, si era poi rivelato prezioso nel suo percorso di guarigione.
Maria Teresa Mechi, a cui sono state affidate le conclusioni dell’evento, ha sottolineato da parte della direzione aziendale la gratitudine verso chiunque abbia operato in quelle particolari circostanze soprattutto fra la prima e la seconda ondata della pandemia.
L’impatto emotivo di questa raccolta rende il volume unico e straordinario. Una straordinarietà emersa anche ieri durante gli interventi dei relatori, a partire dalla moderatrice Donatella Lippi, che ha introdotto gli ospiti e ripercorso le tappe più significative del progetto, che ha portato alla realizzazione del libro.
La prima relatrice Daniela Massi, già presidente de CUG, ha raccontato con commozione il non facile percorso della nascita del libro, ringraziando le sue collaboratrici, la Fondazione Careggi e gli sponsor, che hanno voluto e sostenuto il progetto nonostante le difficoltà del momento.
Sono seguiti gli interventi di Tiziana Aiazzi e Alessandra Bencini che all'epoca, durante una riunione del Comitato Unico di Garanzia di Careggi, erano giunte alla conclusione che in qualche modo dovevano essere raccolte le testimonianze, i pensieri e le emozioni degli operatori, impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid, e nello sforzo quotidiano di conciliare la propria vita lavorativa con quella familiare.
Niccolò Marchionni ha offerto alla platea il punto di vista del suo vissuto sia umano che di uomo di scienza. Scandendo i fatti, con un parallelismo incomparabile, ha raccontato la mirabile partecipazione di svariati professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che si sono ritrovati a ideare e a portare avanti preziose ricerche scientifiche in collaborazione con i medici di altri ospedali del nord Italia.
Andrea Galli ha poi raccontato la sua esperienza di professionista che si è ritrovato di colpo ad affrontare la malattia dovuta al contagio da Covid-19. Ha descritto, anche con un pizzico di ironia, i difficilissimi giorni trascorsi da paziente in terapia intensiva, i suoi rapporti con gli infermieri che non poteva vedere nel volto a causa dei dispositivi di protezione individuali, ma con cui aveva instaurato un rapporto che, insieme alle cure, si era poi rivelato prezioso nel suo percorso di guarigione.
Maria Teresa Mechi, a cui sono state affidate le conclusioni dell’evento, ha sottolineato da parte della direzione aziendale la gratitudine verso chiunque abbia operato in quelle particolari circostanze soprattutto fra la prima e la seconda ondata della pandemia.
I proventi della vendita del libro sono destinati alla raccolta fondi promossa dalla Fondazione Careggi nell’ambito del progetto “Ci piace l’impossibile”, finalizzato all'acquisto di caschi particolari, che consentono di contrastare la perdita dei capelli durante la chemioterapia in pazienti in cura presso l'Oncologia Medica e la Radioterapia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
La Fondazione Careggi sarà presente con le copie del libro presso la hall dell’Auditorium del CTO in occasione del concerto del Laboratorio Corale di Careggi, che si terrà il 29 marzo alle ore 17.
Chi fosse interessato all'acquisto del libro può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.