Neglet
1 – Percorso ictus 2 – Disfagia 3 – Afasia 4 – Neglet |
Cos’è il neglect
Il neglect (o eminattenzione da emi: metà) è una delle possibili conseguenze dell’ictus cerebrale che può interessare il paziente emiplegico sinistro, cioè chi ha subito un danno all’emisfero destro del cervello in seguito ad un ictus cerebrale.
È un disturbo di attenzione nei confronti dello spazio, in particolare di quello di sinistra.
Spesso il neglect è affrontato come un problema di natura esclusivamente visiva; infatti sono evidenti le difficoltà del paziente emiplegico di orientare il suo sguardo verso il campo visivo di sinistra, soprattutto nelle prime settimane dopo l’ictus.
Il neglect è spesso legato all’anosognosia, cioè l’incapacità di riconoscere il proprio stato di malattia e manifestare invece la ferma convinzione di possedere ancora la capacità persa.
Come si manifesta
Questo disturbo può coinvolgere lo spazio esterno, personale e corporeo; la persona potrebbe:
- leggere soltanto la metà destra del giornale
- lasciare la metà sinistra del cibo che si trova nel piatto
- tralasciare nel radersi completamente il lato sinistro del volto
- urtare gli ostacoli alla sua sinistra
- negare la presenza di cose o avvenimenti a sinistra
- non riconoscere il suo braccio sinistro
Quando coesistono “eminattenzione” e “anosognosia”, la persona potrebbe anche ferirsi o schiacciarsi la parte colpita senza rendersene conto o tentare di alzarsi dal letto pur non essendo in grado di stare in piedi: è da considerarsi ad alto rischio di cadute.
Consigli per familiari o caregiver
- stimolare l’attenzione della persona al riconoscimento e alla cura della parte colpita (cercare l’arto per sapere dove si trova, tenere in vista il braccio o la gamba interessati)
- richiamare l’attenzione ponendosi dal lato colpito (utile l’ausilio di oggetti da indossare, es. orologio)
- aiutare la persona a riconoscere il deficit percettivo, dare indicazioni concrete (es. “sto toccando la tua gamba sinistra”)
- adattare l’ambiente al deficit posizionando il campanello, gli effetti personali, il cibo dalla parte non lesa
- modificare l’ambiente in base al progressivo recupero del deficit (spostare gradualmente gli stimoli visivi e uditivi dalla parte colpita)
Ultimo aggiornamento
26 Luglio 2023, 09:23