Disordini cranio-mandibolari (ATM)
Attività della SOD Odontostomatologia presso l’Ambulatorio Odontostomatologia B
Referente Dr.ssa Felicita Pierleoni
Per Disordine cranio-mandibolare si intende un insieme di condizioni dolorose o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano le articolazioni temporomandibolari, la muscolatura masticatoria e le strutture che con esse contraggono rapporti anatomo-funzionali” (Linee Guida del Ministero della Salute – 13 settembre 2017); è caratterizzato da segni e sintomi non sempre specifici che si possono manifestare a carico delle articolazioni (ATM) o dei muscoli masticatori con dolore in genere di tipo cronico, rumore nei movimenti mandibolari associato o meno a limitazione nell’apertura fino al blocco con difficoltà o impossibilità all’alimentazione. Altro sintomo tipico è la cefalea di tipo muscolo tensivo più frequente al risveglio e nei periodi di stress emozionale così come i segni dento-parodontali di parafunzione (bruxismo e serramento).
Attività
L’attività è volta a intercettare le patologie disfunzionali e intraprendere una idonea terapia attraverso un protocollo diagnostico-terapeutico che prevede:
- Visita gnatologica
- Presa visione degli esami strumentali (Ortopantomografia, Risonanza magnetica)
- Rilevazione delle impronte per la realizzazione dei modelli in gesso
- Elettromiografia di superficie del territorio testa-collo e Kinesiografia dei movimenti mandibolari a riposo e dopo stimolazione TENS per circa 45-60 minuti; La TENS utilizzata è a bassissima frequenza ed alta intensità e induce il rilassamento dei muscoli masticatori attraverso l’azione sui tronchi nervosi del V e VII paio di nervi encefalici. L’esame strumentale permette in primis una diagnosi differenziale tra forme di natura posturale non di pertinenza odontoiatrica e da causa odontogena; in quest’ultimo caso, durante l’esame, viene presa una registrazione intraorale dell’occlusione in una posizione di equilibrio neuromuscolare per la costruzione di un dispositivo intraorale individuale (ortotico).
- Costruzione del dispositivo da parte del laboratorio interno qualificato e consegna dello stesso con il relativo certificato di conformità come previsto dalle disposizioni vigenti
- Controllo del dispositivo ogni tre settimane per circa 6 mesi sotto stimolazione TENS
![]() | Elettromiografia di superficie prima e dopo ULF-TENS |
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Ultimo aggiornamento
16 Gennaio 2024, 10:22