Diagnosi e Cura per i Disturbi dell’Alimentazione

Diagnosi e Cura per i Disturbi dell’Alimentazione

La Struttura Organizzativa Dipartimentale (SOD) di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi è specializzata nella Diagnosi e cura dei disturbi dell’alimentazione. Dal 1994 rappresenta un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi alimentari.

Negli anni, il servizio è cresciuto, accogliendo pazienti da tutta Italia e rispondendo a una domanda in costante aumento. Con un team altamente qualificato, la SOD fornisce assistenza personalizzata e integrata per il recupero fisico e psicologico attraverso un percorso terapeutico integrato e garantendo un ambiente accogliente e supportivo per pazienti e famiglie.

Equipe

  • Valdo Ricca – Medico psichiatra, Direttore SOD Psichiatria e della struttura Diagnosi e cura per i Disturbi dell’Alimentazione
  • Giovanni Castellini – Medico psichiatra, responsabile del servizio ambulatoriale
  • Francesco Rotella – Medico psichiatra, responsabile del servizio ambulatoriale
  • Eleonora Rossi – Medico psichiatra, coordinatrice del servizio cure psicoterapeutiche ed EMDR
  • Emanuele Cassioli – Medico psichiatra, responsabile del servizio ambulatoriale
  • Sandra Moretti – Medico psichiatra, coordinatrice del servizio consultazioni famigliari
  • Giulietta Brogioni – Dietista
  • Eleonora D’Areglia – Dietista
  • Gaia Maiolini –Dietista
  • Luca Zompa – psicologo clinico, coordinatore del servizio di psicodiagnostica
  • Veronica Ceccarelli – psicologa clinica, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale specializzata in enhanced cognitive behavior therapy (CBT-E)

Modalità di accesso

È possibile prenotare una prima valutazione presso il nostro servizio con le seguenti modalità:

  • Con richiesta del medico di base o dello specialista per : Visita per disturbi dell’alimentazione (W94001)
    è possibile prenotare un appuntamento presso l’AOU Careggi tramite Cup Metropolitano
    oppure on line tramite Portale CUP Online della Regione Toscana
  • Con richiesta del medico di base o dello specialista per “Visita psichiatrica (1018)” quesito diagnostico:
    – Anoressia nervosa
    – Bulimia nervosa
    – Disturbi del comportamento alimentare
    è possibile prenotare un appuntamento tramite il servizio di visita psichiatrica con quesito diagnostico chiamando lo 055 794 8000.
Attività
Visite ambulatoriali

Prima visita: si raccolgono informazioni cliniche per definire un piano terapeutico personalizzato, promuovendo una relazione di fiducia e il coinvolgimento della famiglia.

Visite di controllo: monitorano regolarmente l’andamento clinico, valutano l’efficacia del trattamento e garantiscono continuità assistenziale, prevenendo ricadute e adattando il percorso alle necessità del paziente.

Day Hospital

Il Day Hospital per i disturbi dell’alimentazione offre un percorso intensivo multidisciplinare con trattamenti personalizzati senza ricovero notturno, garantendo continuità con la vita quotidiana. Un’équipe specializzata monitora costantemente i pazienti . Il trattamento prevede attività diagnostiche e terapeutiche mirate, tra cui supporto nutrizionale, monitoraggi psicometrici, psicoterapia, esami laboratoristici e strumentali filanlizzate a stabilizzare le condizioni cliniche e favorire il recupero fisico.

Al Day Hospital sono inoltre attivi vari progetti di gruppo organizzati e gestiti dal personale, come i gruppi psico-educazionali, il cineforum e varie iniziative finalizzate  a creare un ambiente di supporto e relax. Queste esperienze consentono ai pazienti di migliorare le loro abilità sociali mentre affrontano insieme le sfide legate all’alimentazione.

Servizio dietistico

Il percorso dietetico-nutrizionale è un servizio integrato nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, pensato per supportare il paziente in ogni fase del suo percorso terapeutico. L’intervento dietetico si prefigge i seguenti obiettivi:

Educazione all’ascolto di fame e sazietà per favorire un’alimentazione equilibrata e consapevole.

Sicurezza clinica e nutrizionale:

Piani dietetici personalizzati.

Uso di supplementi nutrizionali o nutrizione artificiale (SNG) se necessario.

Prevenzione delle carenze nutrizionali.

Pasti dietetici assistiti per affrontare difficoltà emotive e gestire il consumo di cibo.

Autonomia nella gestione alimentare:

Educazione alimentare positiva.

Counseling nutrizionale per sviluppare competenze nella gestione autonoma e consapevole dell’alimentazione.

Miglioramento del rapporto con il cibo:

Promozione di una relazione sana e positiva con l’alimentazione.

Riduzione di paure e comportamenti disfunzionali.

Riconoscimento dei segnali fisiologici:

Educazione all’ascolto di fame e sazietà per favorire un’alimentazione equilibrata e consapevole.

Percorsi di psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) ed EMDR

Il trattamento psicoterapico è un elemento centrale nel percorso di cura dei disturbi dell’alimentazione. Attraverso la psicoterapia, il paziente ha l’opportunità di esplorare e comprendere i fattori emotivi, cognitivi e relazionali che contribuiscono al mantenimento del disturbo.

Trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
Il trattamento EMDR, raccomandato dalle linee guida internazionali per il disturbo da stress post-traumatico, è rivolto a pazienti con esperienze traumatiche pregresse che complicano i disturbi dell’alimentazione. Condotto da terapeuti certificati, il servizio si integra con il lavoro del gruppo multidisciplinare. I dati preliminari evidenziano che l’EMDR migliora la risposta globale alla cura (approfondimenti sulla rivista scientifica Wiley online – Volume32, Issue2, Marzo 2024, Pagg. 322-337follow)

Terapia Cognitivo Comportamentale Migliorata (CBT-E)
Questo approccio terapeutico è particolarmente efficace e raccomandato dalle pricipali linee guida internazionali. Consiste nel modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati all’alimentazione, permettendo al paziente di ottenere maggior controllo sulla sintomatologia del disturbo nel corso del tempo migliorando la gestione delle emozioni, rafforzando l’autostima e promuovere un rapporto più sano con il cibo e il corpo.

Consultazione familiare e gruppi di psico-rieducazione

Consultazione familiare

La partecipazione della famiglia è fondamentale nel trattamento dei disturbi alimentari, migliorando la prognosi e riducendo il rischio di ricadute.

La consultazione familiare percorso strutturato per accogliere tutti i membri della famiglia. Si articola solitamente in quattro colloqui volti a:

  • Raccogliere la storia familiare;
  • Comprendere le modalità di funzionamento del nucleo dove il focus non è il disturbo psichico, ma le interazioni familiari;
  • Svolgere una funzione di collegamento tra la famiglia ed i curanti del paziente, sia a livello ambulatoriale che di degenza in Day Hospital.

Alla fine degli incontri, se necessario, la famiglia viene indirizzata verso interventi mirati, come gruppi psico-educazionali, gruppi familiari o psicoterapia individuale.

Gruppi di psico-rieducazione per i genitori

Incontri basati sul Nuovo Metodo Maudsley, un approccio specifico per i caregiver di pazienti affetti da Disturbi dell’Alimentazione, come l’Anoressia e la Bulimia Nervosa. Offrono ai genitori strumenti pratici per comprendere meglio la malattia e supportare efficacemente il proprio caro nel percorso di cura e poter essere risorsa attiva nel percorso di guarigione del paziente (ripreso dal paragrafo sotto).

Monitoraggio psicometrico

È una componente fondamentale del percorso di cura per i disturbi dell’alimentazione. Fin dalla presa in carico, tutti i pazienti vengono inclusi in un protocollo di monitoraggio clinico che prevede valutazioni psicometriche regolari, sia auto-somministrate che etero-somministrate. Queste valutazioni permettono di monitorare l’andamento della malattia nel tempo, fornendo dati preziosi sullo stato psicologico e fisico del paziente.
Questo processo consente di identificare precocemente eventuali segnali di peggioramento o miglioramento, permettendo di adattare il piano terapeutico in modo tempestivo e mirato.

Attività di formazione

La Struttura Organizzativa Dipartimentale di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi è attiva nel proporre ed organizzare ogni anno iniziative di formazione e informazione sui Disturbi dell’Alimentazione per il personale sanitario della AOUC e per il pubblico.

Negli ultimi anni sono stati organizzati con successo:

Congresso formativo sui Disturbi dell’Alimentazione, una iniziativa organizzata in occasione della giornata mondiale del Fiocchetto Lilla per il progresso nel trattamento e prevenzione dei disturbi alimentari.

Percorsi di formazione per il personale infermieristico del Triage di Pronto Soccorso sulla gestione infermieristica dei Disturbi dell’Alimentazione e l’attivazione di percorsi dedicati (Codice Lilla).

Percorsi di formazione per il personale AOUC sulla presa in carico del paziente con comorbidità diagnostica psichiatrica in reparti non psichiatrici, con trattazione delle problematiche specialistiche presentate dai pazienti affetti da Anoressia Nervosa ricoverati nei reparti di Medicina Interna.

Percorsi di cura personalizzati

Durante la prima valutazione, un medico specializzato nei disturbi dell’alimentazione elabora un piano di trattamento specifico, adattato alle esigenze della persona.

Durante la prima visita, uno psichiatra esperto in Disturbi dell’Alimentazione raccoglie la storia della persona e analizza segni e sintomi per valutare la presenza di un disturbo alimentare. In assenza di diagnosi, fornisce indicazioni sulle possibili cause e indirizza a servizi appropriati. Se rileva un disturbo, comunica la diagnosi e propone un piano terapeutico personalizzato in base alla gravità.

Disturbi dell’Alimentazione di gravità lieve/moderata

I pazienti con disturbi dell’alimentazione di gravità lieve o moderata, dopo una prima breve e comprensiva valutazione in Day Hospital, vengono seguiti a livello ambulatoriale. Il percorso prevede visite di controllo regolari per monitorare sia lo stato fisico che psicologico, con esami clinici e psicometrici periodici. A seconda delle esigenze individuali, possono essere attivati diversi servizi:

  • Terapia nutrizionale: supporto da parte delle dietiste specializzate in Disturbi dell’Alimentazione per aiutare il paziente a ristabilire un rapporto sano con il cibo.
  • Psicoterapia: interventi psicoterapeutici specifici, come la terapia cognitivo-comportamentale migliorata (CBT-E), mirati a modulare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati all’alimentazione.
  • Supporto alle famiglie: consultazioni familiari e gruppi di psicoeducazione per i caregiver, per fornire strumenti e strategie utili nel supportare il percorso di cura del proprio caro.

In caso di necessità, possono essere attivati interventi di secondo livello, descritti nei paragrafi successivi.

Disturbi dell’Alimentazione di gravità moderata/severa

Per i pazienti con disturbi di gravità moderata o severa, è previsto il ricovero in Day Hospital, dove viene offerto un monitoraggio più stretto e intensivo. Oltre ai servizi previsti per i quadri lievi/moderati, il Day Hospital consente:

  • Monitoraggio clinico intensivo: con esami ematici e strumentali eseguiti rapidamente per valutare lo stato di salute generale.
  • Pasto assistito: supporto durante i pasti per favorire una corretta alimentazione in un ambiente sicuro.
  • Nutrizione enterale: in caso di grave sottopeso o difficoltà nell’alimentazione orale, può essere utilizzato il sondino nasogastrico per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
  • Terapie farmacologiche: se necessario, vengono somministrati farmaci specifici per stabilizzare il quadro psicopatologico e gestire efficacemente le comorbidità come depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo.

L’obiettivo del Day Hospital è stabilizzare rapidamente la condizione clinica del paziente, favorendo un recupero più veloce e sicuro.

Disturbi dell’Alimentazione di gravità moderata/severa

Per i pazienti con disturbi di gravità moderata o severa, è previsto il ricovero in Day Hospital, dove viene offerto un monitoraggio più stretto e intensivo. Oltre ai servizi previsti per i quadri lievi/moderati, il Day Hospital consente:

  • Monitoraggio clinico intensivo: con esami ematici e strumentali eseguiti rapidamente per valutare lo stato di salute generale.
  • Pasto assistito: supporto durante i pasti per favorire una corretta alimentazione in un ambiente sicuro.
  • Nutrizione enterale: in caso di grave sottopeso o difficoltà nell’alimentazione orale, può essere utilizzato il sondino nasogastrico per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
  • Terapie farmacologiche: se necessario, vengono somministrati farmaci specifici per stabilizzare il quadro psicopatologico e gestire efficacemente le comorbidità come depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo.

L’obiettivo del Day Hospital è stabilizzare rapidamente la condizione clinica del paziente, favorendo un recupero più veloce e sicuro.

Interventi di secondo livello

Dopo la presa in carico del caso e l’avvio del percorso di cura, possono essere attivati servizi complementari, tra i quali:

Indagini strumentali o consulenze cliniche di secondo livello

Terapia EMDR

Valutazioni neuropsicologiche

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Ultimo aggiornamento

5 Marzo 2025, 12:13

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