Settore diagnostica citofluorimetrica
I settori Diagnostica Citofluorimetrica e Diagnostica Immunologica, fanno parte delle attività diagnostiche della Struttura Organizzativa Dipartimentale di Diagnostica citofluorimetrica e immunologica.
Con l’utilizzo di tecniche di citometria avanzata vengono effettuate le analisi immunofenotipiche utili per lo studio del profilo immunologico e per l’inquadramento diagnostico e prognostico di numerose patologie fra cui:
- leucemie acute linfoidi e mieloidi
- linfoma non Hodgkin
- linfomi B a livello oculare
- mieloma multiplo
- sindromi linfoproliferative croniche
- sindromi mielodisplastiche
- emoglobinuria parossistica notturna
- emorragia feto-materna
- mastocitosi
- sindromi ipereosinofile
- immunodeficienze
- piastrinopatie ereditarie (tromboastenia di Glanzmann, sindrome di Bernard Saoulier, difetti di glicoproteine leganti il collagene)
Inoltre, tramite l’analisi citofluorimetrica, è possibile monitorare l’efficacia della terapia con farmaci biologici anti-CD20, valutare le popolazioni linfocitarie ad attività regolatoria, i difetti di produzione citochinica o l’espressione di molecole costimolatorie dopo stimolazione policlonale o antigenica dei linfociti T, i difetti di espressione di granzima e perforina.
I risultati delle analisi immunofenotipiche consentono di effettuare, per ogni paziente, la scelta di una strategia analitica personalizzata sulla base del quesito diagnostico indicato dal medico richiedente.
Il personale dirigente altamente specializzato analizza, elabora e interpreta i dati citofluorimetrici e redige il referto con la descrizione dettagliata delle caratteristiche cellulari e l’indicazione del sospetto diagnostico.
Tipologia dei campioni analizzati
Le analisi di diagnostica citofluorimetrica vengono eseguite su diverse tipologie di materiali:
- sangue periferico
- aspirato midollare
- liquido cefalorachidiano
- liquido pleurico
- liquido pericardico
- liquido di lavaggio broncoalveolare
- liquido ascitico
- umor vitreo
- altri liquidi cavitari
Prelievi e consegna campioni esterni
La SOD si avvale del Centro prelievi per l’accettazione dei campioni.
I campioni con richieste per indagini di diagnostica citofluorimetria vengono accettati dal lunedì al venerdì eccetto che per i seguenti test funzionali che vengono eseguiti esclusivamente dal lunedì al giovedì:
- produzione di citochine in vitro in risposta a stimolo mitogeno
- espressione di CD154 (CD40-L) in risposta a stimolo mitogeno
- tipizzazione immunofenotipica potenziale citotossico (granzima e perforina)
- tipizzazione immunofenotipica linfocitaria per sindrome ipereosinofila
- tipizzazione immunofenotipica linfocitaria linfociti T regolatori
I campioni devono essere accompagnati dal Modulo di accettazione esami:
- Modulo di accettazione esami diagnostica citofluorimetrica ematologica
- Modulo di accettazione esami diagnostica citofluorimetrica immunologica
Si ricorda che i campioni devono essere consegnati in tempi utili in quanto l’esecuzione dell’esame deve avvenire entro le 24 ore dal prelievo poiché i campioni cellulari sono facilmente deteriorabili
Qualità e certificazione
La SOD risponde ai requisiti di qualità secondo la Certificazione ISO 9001:2015 per il processo di “erogazione di prestazioni di diagnostica citofluorimetrica”.
Verifiche Esterne di Qualità di diagnostica citofluorimetrica
Partecipazione ai seguenti programmi di verifiche esterne di Qualità (INSTAD):
- Haematology 10 – Immunophenotyping 01, (TBNK in Sangue Periferico) 2 invii annui
- Haematology 12 – Immunophenotyping 02, 2 invii annui ( L&L)
- Haematology 13 – PNH Diagnostics, 2 invii annui
Ultimo aggiornamento
11 Febbraio 2025, 13:08