Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi ha avviato un progetto di “imaging oncologico oculare integrato” unendo in un sistema unico le immagini provenienti da diverse tecnologie strumentali oftalmiche, i vetrini istopatologici digitali e i dati clinici. Questa integrazione migliora la precisione delle diagnosi e ottimizza il monitoraggio dei pazienti affetti da patologie oncologiche oculari.

Negli ultimi anni, lo sviluppo della tomografia a coerenza ottica (OCT), con imaging a maggiore profondità e tecnologie tipo “swept source”, ha permesso una visualizzazione più dettagliata delle caratteristiche anatomiche del melanoma uveale rispetto all’esame clinico tradizionale. Ciò ha migliorato anche la comprensione della fisiopatologia della perdita visiva nel melanoma coroideale.

L’integrazione digitale dell’Imaging istopatologico e oftalmico multimodale con i dati clinici offrirà significativi vantaggi anche per la ricerca clinica, grazie alla disponibilità di una raccolta dati che potrà essere analizzata mediante algoritmi di Intelligenza Artificiale/Machine Learning per l’identificazione di biomarcatori predittivi e potenziali bersagli terapeutici.

In particolare, l’utilizzo di vetrini digitali consentirà per la prima volta l’applicazione di Intelligenza Artificiale/Machine Learning alle immagini istopatologiche per individuare nuovi e migliori biomarcatori prognostici.

La digitalizzazione dell’Imaging oftalmologico potrà inoltre estendersi ad altre patologie a elevato impatto socio-sanitario, come le patologie retiniche (retinopatia diabetica, degenerazione maculare legata all’età), consentendo la creazione di un database di immagini e dati digitali. Questo database, correlato alle diagnosi cliniche, sarà di fondamentale importanza per il training delle reti neurali di Intelligenza Artificiale/Machine Learning e, di conseguenza, per la creazione di un sistema di supporto alla diagnosi dei medici.