Microscopio confocale intra-operatorio: una svolta innovativa nella chirurgia dei tumori cerebrali presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi

Data:
21 Novembre 2023

Il trattamento di alcuni tumori cerebrali presenta ancora oggi importanti limiti dovuti alle difficoltà nell’ottenere un’asportazione chirurgica radicale. Date queste significative difficoltà, l’equipe della Struttura Organizzativa Dipartimentale Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria fiorentina, guidata dal professor Alessandro Della Puppa, da qualche mese sta utilizzando il microscopio confocale intra-operatorio.
Il microscopio confocale consente di analizzare durante l’intervento neurochirurgico il tessuto patologico mediante l’apposizione di una sofisticata sonda, delle dimensioni di una penna, sul tessuto da esaminare senza doverlo asportare. L’immagine digitale viene visualizzata in sala operatoria dal chirurgo e contemporaneamente nel laboratorio, dove l’anatomo-patologo è connesso online. In tal modo, il patologo può interagire con il chirurgo fornendo informazioni in tempo reale durante le varie fasi dell’intervento stesso.

Grazie a questa tecnologia fortemente innovativa, che consente la condivisione da remoto di immagini microscopiche digitali, come spiega la professoressa Daniela Massi direttrice della Struttura Organizzativa Dipartimentale Istologia Patologica e Diagnostica Molecolare di Careggi, la collaborazione del team interdisciplinare chirurgo-patologo migliora l’accuratezza diagnostica e terapeutica a livelli fino a ieri inimmaginabili.

Questa nuova tecnica, sostiene il professor Della Puppa, rivoluziona in senso migliorativo la neurochirurgia, perché – permettendo di eseguire un esame bioptico del tessuto senza asportarlo – annulla di fatto i potenziali rischi di un prelievo chirurgico cerebrale e contemporaneamente riduce i tempi di analisi intra-operatoria. Grazie alla sua non invasività, con questa tecnica è possibile effettuare un numero virtualmente illimitato di esami intra-operatori altrimenti, solitamente, limitati a uno. In prospettiva, il grandissimo vantaggio che si sta profilando con l’utilizzo del microscopio confocale è quello di poter migliorare l’asportazione chirurgica, identificando con precisione, grazie alla sinergia con il patologo, i margini del tumore con il tessuto sano. Si sta continuando a lavorare alla validazione di tale tecnica analizzando ulteriori evidenze scientifiche.

Careggi è ora tra i pochi centri nel mondo, ed è l’unico ospedale pubblico in Italia, a disporre di tale tecnica innovativa.

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Ultimo aggiornamento

21 Novembre 2023, 14:35

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