World Prematurity Day 2024: a Careggi un seminario per la continuità assistenziale del neonato a rischio

Data:
15 Novembre 2024

World Prematurity Day 2024: a Careggi un seminario per la continuità assistenziale del neonato a rischio

Il 17 novembre di ogni anno si celebra il World Prematurity Day, la Giornata Mondiale della Prematurità, un evento che coinvolge oltre 100 paesi con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità, dando voce anche alle famiglie dei piccoli pazienti. Questa giornata rappresenta un’importante occasione per riflettere sul percorso di cura dei neonati prematuri e a rischio, nonché sulle sfide che questi bambini e le loro famiglie affrontano quotidianamente.
In linea con questa iniziativa globale, l’8 novembre 2024 l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi ha organizzato, presso l’Auditorium del Centro Traumatologico Ortopedico, il seminario intitolato “Il Follow-Up del Neonato a Rischio: integrazione tra ospedale e territorio”. L’incontro ha approfondito il percorso del neonato a rischio neuroevolutivo, dalla dimissione dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN) fino alla presa in carico da parte della rete territoriale.
Il seminario, concepito in un’ottica multidisciplinare, ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’assessore alla Sanità Simone Bezzini e l’assessora alle Politiche Sociali Serena Spinelli della Regione Toscana, la dottoressa Daniela Matarrese, direttrice generale di Careggi, il dottor Emanuele Gori, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer, e il professor Carlo Dani direttore della Struttura Orgaizzativa Dipartimentale Neonatologia-TIN di Careggi.
Durante l’incontro sono stati affrontati temi cruciali relativi alla continuità assistenziale, con un focus sulle nuove linee guida della Società Italiana di Neonatologia (SIN) per il follow-up dei neonati ad alto rischio. L’integrazione tra ospedale, famiglia e territorio è stata posta al centro della discussione, con l’obiettivo di garantire cure adeguate anche dopo il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale. Questo modello di cura mira a rendere più efficiente e continua l’assistenza ai neonati, grazie a una stretta collaborazione tra ospedali e strutture territoriali.
Tra i temi affrontati, un’attenzione particolare è stata riservata al concetto di medicina di prossimità, che punta a rendere i servizi più accessibili e vicini ai bisogni reali delle famiglie, riducendo gli spostamenti verso altre strutture e favorendo l’accesso diretto alle cure, anche attraverso piattaforme digitali.
In occasione del World Prematurity Day del 2022, la Società Italiana di Neonatologia aveva presentato l’importante volume “Il Follow-Up del Neonato Pretermine. I primi sei anni di vita”. Questo lavoro rappresenta l’evoluzione di un progetto avviato nel 2015 ed è frutto della collaborazione tra esperti di neonatologia, neuropsichiatria infantile e altre discipline mediche, insieme all’Associazione dei Genitori Vivere ETS. Il volume raccomanda di estendere il follow-up dei neonati pretermine fino ai sei anni di vita, monitorando gli esiti clinici e promuovendo approcci innovativi come l’Early Intervention.
Garantire una buona qualità di vita ai neonati prematuri richiede strutture ospedaliere attrezzate e personale altamente qualificato, capace di prendersi cura non solo del bambino, ma anche della sua famiglia. È essenziale che le madri possano stare accanto al proprio neonato per favorire l’allattamento al seno e lo sviluppo neurologico, consolidando il legame familiare. La modalità Kangaroo-Mother-Care, che incoraggia il contatto diretto tra madre e bambino, è associata a una riduzione della durata del ricovero ospedaliero e a un miglioramento del benessere psicologico di genitori e neonati.
La collaborazione tra ospedale, pediatri di famiglia e strutture territoriali rappresenta un elemento fondamentale per garantire il miglior risultato possibile per ogni neonato, attraverso percorsi individualizzati che rispettino le potenzialità di ciascun bambino. Questo impegno costante è una missione che i neonatologi di Careggi portano avanti con dedizione quotidiana, dentro e fuori dai reparti.

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Ultimo aggiornamento

15 Novembre 2024, 15:09

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