Broncoscopia e procedure correlate

Informazioni per i pazienti che effettuano la broncoscopia.

Cos’è la broncoscopia

È una procedura che consente di osservare direttamente la laringe, la trachea e i bronchi, attraverso cui l’aria raggiunge i polmoni o di prelevare dei campioni da analizzare.

E’ effettuata da uno specialista pneumologo in un ambulatorio diagnostico appositamente attrezzato.
L’esame deve essere preceduto dall’esecuzione di un elettrocardiogramma e da alcuni esami ematochimici, per permettere di individuare alcune malattie come ad esempio le cardiopatie in fase instabile che controindicano l’esame.

La preparazione
Il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 12 ore, con un accompagnatore e con tutta la documentazione clinica relativa alla sua malattia. Per rilassare il paziente e per ridurne il disagio viene eseguita una premedicazione con farmaci sedativi e un’anestesia locale nelle vie aeree dal naso alla gola.

L’esecuzione dell’esame

Uno speciale strumento flessibile a fibre ottiche, chiamato fibrobroncoscopio viene inserito attraverso la bocca o il naso.
Il fibrobroncoscopio viene poi spinto dolcemente nelle vie respiratorie e consente di esaminare le vie aeree e prelevare campioni di lavaggio bronchiale o di tessuto bronco-polmonare. 
Durante l’esame il paziente può respirare normalmente poiché il broncoscopio non ostruisce completamente le vie respiratorie; comunque l’ossigenazione viene tenuta sotto controllo mediante un apparecchio chiamato pulso-ossimetro che consente di valutare la necessità di somministrare ossigeno supplementare.
La durata dell’esame è in media di 10-15 minuti ma la durata complessiva, comprendente le fasi preparatorie e finali, è di circa 1 ora.

Dopo l’esame
Al termine dell’esame, dopo un periodo di osservazione variabile in base all’andamento dell’esame stesso, il paziente può tornare al domicilio, ma è opportuno:
– non guidare
– rimanere a digiuno per altre 2 ore
– rimanere a riposo per 24 ore

Dopo qualche ora dal termine dell’esame può comparire un lieve bruciore alla gola che normalmente passa in uno o due giorni. Le complicazioni sono rare ma se compare difficoltĂ  alla respirazione oppure febbre elevata, tosse con abbondante sputo ematico, ecc. è opportuno rivolgersi a un medico, o contattare il nostro ambulatorio Broncologia

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Ultimo aggiornamento

16 Gennaio 2024, 10:30

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