Coordinamento locale donazione e trapianto

Responsabile Dr.ssa Sara Bagatti

Contatti

Tel. 055 794 7882

cell. 348 652 8992

mail 

Questa Unit afferisce al Dipartimento Neuromuscoloscheletrico e Organi di Senso, è una struttura composta da personale medico e infermieristico che coordina l’attivitĂ  ospedaliera di donazione e prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico.
Il Coordinamento locale donazioni e trapianto ha un ruolo sia di governo clinico dei processi donativi, che di coordinazione della fase operativa degli eventi. Ogni percorso donativo infatti è trasversale e investe contemporaneamente piĂš unitĂ  operative afferenti a dipartimenti diversi. Ha un ruolo centrale e il personale opera in stretto contatto con il Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti (CRAOT), che consente la pronta presa incarico di ogni processo e la connessione di ogni evento alla Rete Nazionale.
Il Coordinamento Locale organizza l’attivitĂ  di prelievo di organi e tessuti garantendo la continuitĂ  assistenziale in tutte le aree di attivitĂ  della Azienda, applicata a tutti i casi di segnalazione e/o individuazione di potenziale donatore.

AttivitĂ 

Le attivitĂ  si articolano nei seguenti percorsi complessi:

  • coordinamento del percorso clinico assistenziale del paziente cerebroleso acuto e il monitoraggio delle lesioni encefaliche potenzialmente evolutive in DBD
  • coordinamento del programma di donazione a cuore fermo dal PS alla Sala operatoria
  • monitoraggio dei decessi per individuare i potenziali donatori di organi e tessuti
  • percorso clinico relativo al trapianto di reni
  • percorso relativo alle autorizzazioni per l’impiego di tessuto muscolo-scheletrico proveniente da donatore cadavere e donatore vivente
  • mantenimento e aggiornamento in collaborazione con la UO QualitĂ  e Accreditamento dell’impianto procedurale aziendale relativo al sistema QualitĂ  Donazione Organi e Tessuti compreso il Programma di garanzia di QualitĂ  Organi e Tessuti OTT
  • pianificazione della progettualitĂ  finanziata della Regione toscana/OTT (riduzione dei tempi di attesa per trapianto) per AOUC per progetti di interesse regionale, aziendale e di collaborazione interaziendale dove AOUC risulta centro di coordinamento
  • gestione e controllo procedurale (provvedimento DG n.492 del 6/8/2012) all’interno della Commissione Terza per la valutazione del donatore vivente di rene

Cos’è il trapianto

Il trapianto di un organo è spesso l’unica soluzione per curare alcune gravi patologie che potrebbero portare  al decesso del paziente. Si tratta di un intervento, che consiste nella sostituzione di un organo malato e quindi non piĂš funzionante con uno sano dello stesso tipo proveniente da un altro individuo (donatore).

Il trapianto è una prestazione sanitaria che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e, proprio per questo, Ă¨ completamente gratuito.

Come funziona il trapianto

I trapianti di organo possono avvenire da:

  • donatore vivente, nel caso in cui il prelievo di cellule, tessuti o organi avvengano da un individuo in vita. Il trapianto di midollo osseo, di un rene o di una parte del fegato, ad esempio, possono essere effettuati in modo che il donatore non subisca un danno fisico e possa continuare la stessa vita che conduceva precedentemente alla donazione.
  • donatore deceduto, in questo caso di solito si prelevano dal donatore tutti gli organi idonei al trapianto. Un singolo donatore può quindi contribuire a salvare la vita di piĂš persone.
    Il prelievo di organi da donatore deceduto può essere possibile solo dopo che la morte è stata accertata.

Che cos’è la donazione

La donazione di organi e tessuti e cellule è un atto volontario, consapevole, informato, cosciente, etico, solidale, anonimo e gratuito.

Avviene in completa garanzia del rispetto della privacy e dell’anonimato sia del donatore che del ricevente.

La Legge 578/93 stabilisce le norme per l’accertamento e la certificazione di morte:

  • la morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e può essere accertata con le modalitĂ  definite con decreto emanato dal Ministro della SanitĂ 
  • la morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo ed è accertata con le modalitĂ  clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della SanitĂ .

Dichiarazione di volontĂ 

Secondo la legge 91 del 1999 a tutti i cittadini viene data la possibilità (non l’obbligo) di esprimere la volontà in merito alla donazione dei propri organi. Attraverso la dichiarazione depositata ogni singolo cittadino può esprimersi liberamente e la propria volontà non può essere modificata da terzi. Qualora il potenziale donatore non abbia espresso la propria volontà in vita viene data la possibilità agli aventi diritto di manifestare le volontà non espresse dal defunto.

Ci sono diversi modi per dichiarare in vita la volontĂ  di donare:

–       all’anagrafe del Comune al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identitĂ 

–       in uno degli sportelli di riferimento della ASL

–       iscrivendosi all’AIDO

–       per pregressa compilazione del tesserino blu del Ministero della Salute

–       scrivendo di proprio pugno una dichiarazione su un foglio bianco detta “atto olografo

Tutti questi dati sono consultabili attraverso il Sistema informativo trapianti del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni di volontà espresse in vita. La propria dichiarazione può essere modificata in qualsiasi momento

Esprimere in vita la propria volontà di donare è una garanzia che le nostre scelte vengano rispettate e solleva i nostri affetti piÚ vicini, la famiglia e i parenti, dalla responsabilità di dovere decidere per noi.

Rapporti con i familiari dei donatori

Parte fondamentale dei percorsi assistenziali è il rapporto con i familiari dei donatori che non si esaurisce con la fine del percorso di donazione, ma continua anche nei giorni successivi con informazioni sul percorso post-mortem e incontri di sostegno con psicologi.

InfoDonazione

Strutture coinvolte nel percorso

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Ultimo aggiornamento

9 Ottobre 2023, 08:25

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