Neurofisiopatologia
Direttore Dr. Antonello Grippo
Équipe
Riccardo Caramelli
Riccardo Carrai
Chiara Cesaretti
Antonella Cramaro
Francesco Lolli
Silvia Lori
Stefania Mugnai
Maenia Scarpino
Maddalena Spalletti
Questa struttura afferisce al Dipartimento di Neuroscienze e organi di senso.
Attività
L’équipe di professionisti di questa struttura dipartimentale si occupa prevalentemente di diagnostica neurofisiologica ad ampio spettro e trasversale per:
- patologie neurologiche centrali e neuromuscolari
- disturbo di coscienza da encefalopatia di varia origine
- monitoraggio del danno cerebrale, dalla sala operatoria alla terapia intensiva
- patologie a esordio acuto o subacuto del deficit motorio (neuropatie, mielopatie)
- encefalopatie con disturbo di coscienza o con manifestazioni epilettiche
Attività in regime ambulatoriale
Attività di diagnostica neurofiosiologica della patologia neuromuscolare e del SNC
• elettroencefalogramma
• polifisiografia del sonno
• videopoligrafie
• elettromiografia ed elettroneurografia
• potenziali evocati acustici
• potenziali evocati visivi
• potenziali evocati somatosensoriali
• potenziali evocati motori da stimolazione magnetica
• potenziali evocati cognitivi
• potenziali evocati del sistema urogenitale
• potenziali evocati da stimolo laser
• risposte del sistema nervoso vegetativo
Attività di diagnostica neurosonologica
• ecocolordoppler tronchi sovraortici
• doppler transcranico
• ecocolordoppler transcranico
• doppler transcranico per la valutazione pervietà del forame ovale
• conta dei microemboli cerebrali mediante monitoraggio bilaterale con doppler transcranico
• monitoraggio continuo non invasivo della pressione arteriosa 24 ore
• ecografia muscolo-tendinea
Attività di terapia in regime ambulatoriale
• Stimolazione magnetica transcranica ripetitiva ai fini terapeutici, in particolare per la terapia della depressione farmacoresistente
Attività di monitoraggio neurofisiologico e neurosonologico in terapia intensiva e intraoperatorio
• monitoraggio neurofisiologico continuo della funzione cerebrale in terapia intensiva nel paziente con danno cerebrale acuto
• monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio in neurochirurgia, come procedura di buona pratica clinica, al fine incrementare la sicurezza dell’atto chirurgico riducendo i deficit post-operatori
• monitoraggio neurosonologico dell’ipertensione endocranica e del vasospasmo nell’emorragia sub aracnoidea in terapia intensiva
• monitoraggio neurosonologico periprocedurale in neuroradiologia interventistica, per la valutazione dell’efficacia degli interventi di trombolisi locoregionale e di trattamento locoregionale del vasospasmo severo sintomatico
Attività di consulenza
• consulenza neurofisiologica e clinica presso le Unità di Terapia Intensiva e Sub Intensiva dell’adulto e neonatologiche
• valutazione diagnostico-prognostica del coma per le principali etiologie (post-anossico, traumatico, da emorragia intracranica)
• diagnostica clinica, neurofisiologica e neurosonologica di morte encefalica nel percorso per la donazione d’organo per l’AOU Careggi e per l’Azienda Meyer
• valutazione prognostica clinica e neurofisiologica del disturbo di coscienza conseguente a danno cerebrale nella fase sub-acuta al fine di orientare precocemente verso un appropriato percorso riabilitativo post- ospedaliero in funzione delle possibilità di recupero (progetto Gravi Cerebrolesioni Acquisite della Regione Toscana coordinato dall’ARS).
Ultimo aggiornamento
10 Febbraio 2025, 14:23