Criteri di accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali
L’AOUC ha tra le finalità principali la produzione di prestazioni di ricovero e di elevata qualificazione. La produzione di prestazioni ambulatoriali mira a soddisfare il bisogno di salute nei casi in cui può essere evitato il ricorso al ricovero e nei casi in cui questi accertamenti sono preliminari o successivi all’episodio di ricovero.
La costruzione dell’offerta di prestazioni ambulatoriali da parte dell’Azienda USL sul cui territorio insiste un’Azienda Ospedaliera prevede il pieno coinvolgimento dell’Azienda Ospedaliera; l’AOU Careggi è in questo senso chiamata a contribuire anche all’offerta di prestazioni di primo contatto per i cittadini dell’Azienda USL Toscana Centro secondo le indicazioni del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021 recepite con il Provvedimento del Direttore Generale n. 471/2019 che ha adottato il nuovo Programma attuativo aziendale.
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il primo contatto del cittadino con il SSN per un dato problema clinico ossia la prima visita o il primo esame di diagnostica strumentale
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nel caso di paziente cronico, la visita o l’esame strumentale necessari in seguito ad un peggioramento del quadro clinico.
Si definisce “Presa in carico o prestazione successiva al primo accesso” il contesto organizzativo finalizzato a gestisce le prestazioni, solitamente richieste dal medico specialista, per quei cittadini che hanno una condizione di malattia già conosciuta dal sistema sanitario e che per questo hanno necessità di essere seguiti nel tempo, con certezza di programmazione dei tempi di erogazione delle prestazioni di controllo. Sono tali:
- la visita o la prestazione di approfondimento per pazienti presi in carico dal primo specialista
- la visita o prestazione di controllo (follow up).
L’AOU Careggi già dal 2001 confluisce nel sistema di prenotazione di Area Metropolitana e rende disponibili, attraverso il circuito di prenotazione del CUP, contingenti di prestazioni prenotabili di “primo contatto” (vedi anche Prenotare visite ed esami SSN).
L’AOU Careggi inoltre rende disponibili e prenotabili anche con la funzione Prelievo amico i prelievi per l’effettuazione di indagini di laboratorio.
Le prestazioni di “primo accesso”, in aderenza al Regolamento aziendale D/903/163 “Gestione dell’attività specialistica ambulatoriale” (pubblicato alla pagina Regolamenti su funzioni e attività), concorrono a costituire contenitori differenziati in funzione della priorità clinica (DGRT 493/2011 e sue modifiche e integrazioni). La priorità clinica, in quanto espressione del grado di “urgenza” o “differibilità” della prestazione prescritta, è oggi utilizzata dal Sistema Sanitario Toscano per un numero sempre maggiore di prestazioni ed è espressa dal MMG/PLS o dallo Specialista in un apposito campo della prescrizione SSN (storicamente “ricetta rossa”, oggi ordinariamente gestita con prescrizione dematerializzata).
Il campo priorità, per le prestazioni di “primo accesso”, può assumere i seguenti valori assegnati, previa valutazione clinica, al momento della prescrizione medica:
- U (Urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72ore) con appuntamenti aperti alla prenotazione diretta ed esclusiva da parte del MMG/PLS attraverso un canale telefonico dedicato (c.d. “fast track”) di Area Vasta
- B (Breve, entro 10 giorni) con appuntamenti aperti alla prenotazione da parte di utenti ambulatoriali
- D (Differibile, entro 15-30 giorni per le visite e 30-60 giorni per gli accertamenti diagnostici più semplici)
- P (Programmabile, entro 120 giorni) il prescrittore indicherà la tempistica più opportuna.
L’AOU Careggi non rende invece prenotabili al CUP-met, ma provvede direttamente alla prenotazione delle quote di prestazioni, obbligatoriamente prescritte da specialisti interni all’AOUC (DGRT 1085/2005), riservate invece agli utenti ambulatoriali che già hanno avuto un primo contatto con i Servizi aziendali ambulatoriali, di Pronto Soccorso e di ricovero, per i quali la normativa regionale (DGRT 1080/2016) impone di garantire percorsi ambulatoriali di “presa in carico” snelli e senza ulteriori attese, come realizzato ad esempio attraverso il CORD per i pazienti oncologici, attraverso il CUD della Diagnostica per immagini e in linea generale attraverso l’attribuzione di privilegi di accesso alla prenotazione diretta nelle agende delle diagnostiche strumentali e di visite specialistiche, da parte dei medici e degli altri operatori dei servizi ambulatoriali aziendali.
Ultimo aggiornamento
16 Gennaio 2024, 10:46