Frattura del femore prossimale Unit

Responsabile prof. Andrea Giorgetti

Strutture e professionisti coinvolti

Anestesia e rianimazione in ortopedia

Alessandro Cartei Geriatria UTIG

Chiara Cavallini Continuità assistenziale extraospedaliera

Luisella Cianferotti Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo

medici della Continuità assistenziale extraospedaliera

medici della Ortopedia

medici della Riabilitazione

Questa Unit afferisce al DAI Neuromuscoloscheletrico e Organi di Senso, gestisce il percorso diagnostico-terapeutico delle persone con frattura del femore prossimale, con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale. 

Obiettivi di percorso

  • riduzione delle complicanze post-frattura
  • riduzione delle giornate di degenza ospedaliera
  • riduzione della mortalità intraospedaliera

Standard di percorso

  • intervento chirurgico entro 2 giorni di calendario successivi all’ingresso in Pronto Soccorso
  • attuazione di tutte le misure necessarie a prevenire il delirium nel periodo pre e post-operatorio
  • precoce mobilizzazione, verticalizzazione e avvio alla deambulazione del paziente
  • precoce dimissione e avvio alla riabilitazione
  • prevenire la rifrattura attraverso l’adesione al progetto TARGET (Trattamento Appropriato delle Rifratture GEriatriche in Toscana) della Regione Toscana

Percorso

Il paziente con frattura del femore prossimale viene preso in carico:

  • presa in carico della persona presso il Trauma Center Careggi – Pronto Soccorso per la diagnosi da un medico ortopedico e per la valutazione del rischio anestesiologico da un anestesista
  • valutazione chirurgica
  • valutazione medica
  • valutazione infermieristica
  • intervento chirurgico
  • monitorizzazione post-operatoria
  • inizio programma riabilitativo
  • dimissione con possibilità di continuità assistenziale extraospedaliera

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Ultimo aggiornamento

2 Aprile 2024, 09:12

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